Circolare QF-002/2017 – DISTRIBUTORI AUTOMATICI E CORRISPETTIVI TELEMATICI

Dal 1°aprile 2017 i soggetti che svolgono un’attività di cessione di beni o di servizi per mezzo di distributori automatici (Vending Machine) saranno obbligati ad inoltrare telematicamente all’Agenzia dell’Entrate e a memorizzare elettronicamente i dati riferiti ai corrispettivi giornalieri scaturiti da tale attività, così come disciplinato dall’art. 2, comma 2 del D.Lgs n. 127 del 2015.

Tale provvedimento è posto in essere al fine di procedere gradualmente alla fiscalizzazione dei distributori oggetto della normativa attraverso una disciplina transitoria applicabile fino alla data 31 dicembre 2022.

Cosa sono le Vending Machine?

Con questa dicitura si fa riferimento a tutti i distributori automatici che erogano servizi o beni su richiesta del consumatore.

Quest’ultimo, utilizzando una periferica di pagamento messa a disposizione dal gestore dell’impianto di erogazione, paga il servizio o il bene richiesto, senza necessario intervento di altri soggetti e quindi in via automatica.

Le periferiche possono essere predisposte non solo al ricevimento di monete e banconote, ma anche di chiavette ricaricabili e di carte di credito o di debito.

I dati raccolti dalle singole periferiche di pagamento vengono canalizzati all’interno del Sistema Master il quale li memorizza e li inoltra ad altri apparati per mezzo di una scheda elettronica provvista di Cpu.

Lo stesso Sistema, collegato al distributore, permetterà l’erogazione del prodotto o del servizio richiesto dal consumatore.

L’acquisizione dei dati raccolti dal Sistema Master deve avvenire periodicamente mediante un Dispositivo Mobile in dotazione al Gestore o ad un suo incaricato.

Quali sono i nuovi adempimenti?

Di seguito elenchiamo gli adempimenti predisposti dall’Agenzia delle Entrate in merito alla trasmissione telematica e memorizzazione informatica dei corrispettivi giornalieri:

1.      L’Accreditamento del Gestore

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che tutti i gestori di Vending Machine dovranno accreditarsi attraverso il sito istituzionale dell’Ente, nel quale vengono evidenziate le procedure specifiche da seguire. Questo primo step è necessario al fine di proseguire nell’adempimento degli obblighi imposti dalla nuova normativa.

2.      Il Censimento dei Dispositivi

Al fine di una corretta gestione dei Sistemi Mater di ogni distributore automatico, il gestore deve inoltrare all’Agenzia delle Entrate, attraverso un servizio dedicato all’interno del proprio sito, gli identificativi del Sistema e gli ulteriori dati richiesti al fine di predisporre un’attività di censimento dei sistemi in suo utilizzo.

In particolare sono da fornire i seguenti dati:

  • Identificativi del gestore: dati anagrafici, denominazione, partita IVA e domicilio fiscale;
  • Identificativi della Vending Machine:
  • Matricola del Sistema Master;
  • Identificativo del dispositivo con l’indicazione dell’unicità della matricola in utilizzo e il suo collegamento alla partita Iva del gestore;
  • La localizzazione della Vending Machine per mezzo dell’inserimento dei dati di geo-localizzazione;
  • La tipologia di distributore in utilizzo dal gestore in base alla merce e ai servizi erogati;
  • Il protocollo della comunicazione posta in essere.
3.      La fiscalizzazione dei distributori e il QRCODE

L’attività di censimento viene conclusa con la produzione di un codice (QRCODE) per ogni Sistema Master da apporre sul distributore censito.

Attraverso tale codice si potranno consultare, per via interattiva, i dati inerenti la Vending Machine e il suo gestore.

È onere dello stesso gestore appuntare accanto al codice esposto la denominazione della sua attività nonché un numero progressivo riferito al Sistema Master in suo possesso.

A questo punto il sistema risulta attivo ed entrerà in servizio subito dopo la prima trasmissione dei dati inerenti ai corrispettivi giornalieri.

4.      Il Dispositivo Mobile e la sua certificazione

I gestori devono raccogliere tutti i dati riguardanti gli elementi gestionali e fiscali inerenti all’attività di erogazione di beni o servizi predisposta dalla singola Vending Machine memorizzati dal Sistema Master attraverso un Dispositivo Mobile in loro possesso.

I dati raccolti verranno convertiti in un file xml autenticato dallo stesso dispositivo e successivamente inoltrati all’Agenzia delle Entrate.

Gli elementi informativi inerenti alla rilevazione giornaliera e i dati dei singoli corrispettivi devono essere conservati dal gestore.

Per quanto riguarda il Dispositivo Mobile, questo deve essere dotato di un certificato che lo abilita alla trasmissione dei corrispettivi giornalieri sigillati in modo elettronico dal sistema predisposto dall’Agenzia delle Entrate.

5.      Attivazione del Dispositivo Mobile

Al fine dell’attivazione del Dispositivo deve essere istaurata una connessione protetta con il sistema dell’Agenzia delle Entrate nella modalità web service e su un canale con autenticazione del server.

Il sistema predisposto dall’Ente consente al gestore di certificare il dispositivo in utilizzo e di inoltrare i dati relativi alla sua attivazione. In via automatica il sistema abbina il soggetto detentore della partita IVA al dispositivo aggiornandolo come attivo.

6.      La trasmissione dei dati inerenti ai corrispettivi giornalieri

La trasmissione dei dati inerenti ai corrispettivi giornalieri prodotti dalla Vending Machine deve avvenire nella fascia oraria 00:00 alle 22:00 per mezzo del dispositivo mobile abilitato ed attivo.

Viene prevista una frequenza variabile d’inoltro, che non deve superare un intervallo di tempo superiore ai 30 giorni.

Al momento della lettura dei dati della Scheda Master, nonché della raccolta del denaro versato all’interno del distributore, il gestore, per mezzo del dispositivo preleva gli elementi registrati, genera un file xml, lo sigilla attraverso il certificato del dispositivo (viene posto un sigillo elettronico per garantire l’autenticità del soggetto mittente) e lo inoltra all’Agenzia delle Entrate.

Al termine di tale procedimento, il dispositivo riceve un messaggio di risposta da parte dell’Ente come esito di un avvenuto controllo di quanto inviato.

I dati inoltrati ed esito della trasmissione possono essere consultati dal gestore all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Si rammenta che la trasmissione deve avvenire in prossimità della Vending Machine e che in caso di mancato invio del file generato per motivi non imputabili al gestore, l’inoltro verrà effettuato al ripristino della connessione.

Esonero dell’obbligo di invio per alcuni distributori

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto i casi di esonero dell’obbligo di inoltro dei corrispettivi per via telematica di cui all’art. 2, comma 2 del D.Lgs n. 127 del 2015.

In particolare la normativa appena citata non interessa i distributori privi di caratteristiche automatiche e con funzioni prettamente meccaniche quali ad esempio i distributori di erogazione di giochi o caramelle.

In questo caso la Vending Machine non è collegata ad un dispositivo elettronico e ad un Sistema Master per la registrazione dei dati e quindi non vi è una memorizzazione delle somme incassate.

Ulteriori esenzione è pervista per i distributori che non erogano servizi o beni, per via diretta o indiretta, ma predispongono solo un’attestazione del servizio reso come ad esempio nei pedaggi autostradali.

Infine, l’obbligo viene meno anche nei casi di distributori automatici di biglietti di trasporto e di sosta. Tali titoli hanno la finalità di certificare fiscalmente il servizio così come disciplinato dall’art. 1, comma 1, Decreto Ministeriale 30 giugno 1992 e dall’articolo 12, comma 1, della Legge n. 413 del 91 e quindi non rientrano in un caso di erogazione di un bene o di un servizio.