Nota Integrativa Circolare QF-016/2016 – LA DISCIPLINA DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO

Con il provvedimento 17 novembre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto una nuova attività di avviso rivolto ai contribuenti che nell’anno 2016 abbiano omesso o presentato in modo incompleto le dichiarazioni inerenti l’Imposta sul Valore Aggiunto sull’anno d’imposta 2015

I soggetti interessati riceveranno, quindi, un avviso con il quale l’Ente predisposto evidenzierà gli errori o le omissioni emerse in sede di ricezione informatica e disporrà le modalità di regolarizzazione della posizione per mezzo di una sanzione ridotta.

Quali irregolarità?

Due in particolare sono i casi disciplinati dal provvedimento sopra indicato:

  1. Mancata presentazione del modello IVA relativo all’anno 2015 (dichiarazione annuale);
  2. Presentazione dichiarativo IVA con la compilazione del solo quadro VA.

Nei casi esposti il contribuente può intervenire, per mezzo di un ravvedimento operoso, a regolarizzare gli adempimenti riferiti all’anno in considerazione, versando le somme, gli interessi e le sanzioni dovute.

Inoltro della comunicazione (Alert)

La comunicazione sarà predisposta e notificata per mezzo di una PEC all’indirizzo di posta certificata del contribuente, il quale potrà controllare la propria posizione e consultare la stessa comunicazione accedendo nel portale “Cassetto fiscale” all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per eventuali chiarimenti o informazioni il soggetto interessato può contattare l’Ente nelle modalità disciplinate all’interno della stessa comunicazione.

La regolarizzazione

Come sopra accennato, l’attività di regolarizzazione potrà essere effettuata tramite ravvedimento operoso ai sensi del D.Lgs. n. 472/97, in particolare:

  • Nel caso di omesso inoltro della dichiarazione IVA riferita all’anno 2015 entro il termine ordinario stabilito dalla legge (30 settembre 2016), la regolarizzazione può essere effettuata dal contribuente tramite versamento delle imposte, degli interessi e delle sanzioni a lui dovute.

Riguardo a quest’ultime la stessa Agenzia delle Entrate ha reso noto che il loro ammontare sarà pari ad euro 25,00 se il ravvedimento verrà effettuato entro il 29 dicembre 2016 (1/10 della sanzione entro 90 giorni dalla scadenza del termine ultimo di presentazione della dichiarazione);

  • Nel caso invece di incompleta compilazione del modello IVA, dovrà essere predisposta una dichiarazione integrativa al modello di riferimento.

Anche in questo caso il contribuente sarà obbligato ad adempiere ai versamenti dovuti a titolo di imposta, interessi e sanzioni ridotte pari a 27,78 euro (1/9 della sanzione) se la regolarizzazione sarà effettuata entro i termini sopra indicati.