Circolare QF-001/2018 – LEGGE DI BILANCIO 2018: LE NOVITA’ FISCALI E I NUOVI ADEMPIMENTI

Come prassi ormai consolidata, siamo con la presente a proporre un breve riassunto delle novità fiscali introdotte dal decreto fiscale D.L. 148 del 16/10/2017 e dalla Legge di Bilancio 2018, Legge 205 del 27/12/2017, ad oltre un mese dalla loro emanazione, ed in attesa dei chiarimenti attuativi che fornirà l’Agenzia Entrate in merito ad alcune novità introdotte.

Partiamo dall’esame dei principali provvedimenti previsti dalla Legge di bilancio 2018 e dal Decreto Fiscale in materia di imprese:

MAXI AMMORTAMENTI

Sono prorogate (con modifiche) per il 2018 le agevolazioni già previste nel 2016 e nel 2017 per l’acquisto di beni strumentali ad eccezione dei fabbricati (anche strumentali) e delle autovetture anche se utilizzate parzialmente o esclusivamente per l’attività (compresi taxi e noleggio per conducenti).

Restano invece agevolabili gli autocarri.

Il beneficio consiste nell’aumento del valore fiscale di ammortamento del 30% rispetto al costo sostenuto (prima era il 40%) con relativo “guadagno fiscale”.

L’acquisito può esser effettuato direttamente o tramite leasing, con la possibilità di consegna del bene fino al 30/06/2019, se l’ordine di acquisto ed il versamento del 20% di acconto sul prezzo saranno effettuati entro la fine del 2018;

IPER AMMORTAMENTI

È prorogato anche l’intervento a favore delle imprese che effettuano investimenti in beni al fine di favorire processi di trasformazione tecnologica / digitale entro il 31/12/2018.

I beni e macchinari ad elevata tecnologia integrati con il sistema informatico aziendale potranno godere di tale beneficio che sarà commisurato al 150% del costo di acquisto per i beni materiali ed al 40% del costo di acquisto per i software necessari ai processi di digitalizzazione.

A tal fine sarà necessaria, per attestarne le caratteristiche, un’autocertificazione del legale rappresentate o una perizia giurata di un tecnico qualora l’investimento sia superiore a 500.000 euro.

Anche in questo casi, in presenza di ordine ed acconto effettuati entro il 2018, la consegna del bene potrà avvenire entro il 2019. È stata inoltre regolamentata l’eventuale sostituzione del bene già agevolato con altro di più nuova generazione;

RIFINANZIAMENTO LEGGE SABATINI-TER

I commi dal 40 al 42 della Legge di Bilancio hanno confermato la suddetta Legge fino ad esaurimento dei fondi. Ciò permette la parziale copertura degli interessi relativi al finanziamento stipulato per l’acquisto / leasing di beni strumentali nuovi da parte delle PMI;

CREDITI DI IMPOSTA PER SPESE DI FORMAZIONE

È confermato per il 2018 alle imprese che effettuano attività di formazione al personale un credito d’imposta pari al 40% del costo aziendale del personale occupato nella formazione stessa, finalizzata all’acquisizione delle conoscenze tecnologiche previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0;

ISA E STUDI DI SETTORE 

Sono prorogate al 2018 l’introduzione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) e dell’IRI (imposta fissa al 24%, attraverso opzione, sulle imprese Irpef per gli utili non prelevabili). Pertanto per l’anno 2017 restano in vigore gli Studi di Settore che dovevano esser sostituiti dagli ISA.

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Dal 2019 tutti i soggetti titolari di partita IVA (l’unica eccezione, attualmente, è prevista per i soggetti minimi e forfettari) dovranno emettere fattura elettronica in luogo dell’attuale cartacea, senza limiti di fatturato.

Le fatture emesse in altra modalità non saranno considerate emesse e saranno sanzionate.

Ogni operatore dovrà dotarsi di un “codice destinatario B2B” come identificativo unico all’interno del Sistema di Interscambio dell’Agenzia Entrate (che gestirà il tutto).

Nel caso di fatturazione a privato, andrà emessa fattura elettronica e consegnata al cliente privato una fattura cartacea o analogica (formato pdf), restando salva la possibilità di andare a consultare o prelevare la fattura accedendo ai Servizi Telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Tutta la procedura potrà esser gestita direttamente oppure attraverso un professionista o un provider abilitato; non sarà altresì più necessario effettuare l’invio dei dati delle fatture semestrali, in quanto l’Agenzia sarà già in possesso di tali dati attraverso lo SdI. Resterà invece l’obbligo di invio dati (mensilmente) per le fatture verso gli operatori esteri non interessati dalla fatturazione elettronica (che è limitata ai soli soggetti italiani o con stabile organizzazione in Italia).

Se tutto sarà confermato è chiaro che il mondo imprenditoriale italiano subirà dal prossimo anno un cambiamento epocale.

ABROGAZIONE CARTE CARBURANTI 

Con un doppio provvedimento è stato previsto, dal 01 luglio 2018, l’abrogazione dello strumento della Carta Carburante per la certificazione di tali costi carburante per tutte le imprese.

Dal 01 luglio 2018 le società gestrici dei distributori di carburanti saranno obbligate ad emettere solo fattura elettronica (in anticipo di sei mesi rispetto all’obbligo generalizzato) e chi vorrà detrarre l’Iva su tali costi dovrà già essere attrezzato per ricevere tali fatture elettroniche. Le suddette, per il riconoscimento fiscale del costo, dovranno poi obbligatoriamente esser pagate attraverso moneta elettronica (bancomat o carte di credito, forse bonifici bancari). Anche in tal senso, soprattutto quei soggetti interessati da ingenti costi di carburante dovranno prepararsi per tempo;

MODALITA’ PAGAMENTO RETRIBUZIONI 

Dal 01 luglio 2017 sarà vietato corrispondere retribuzioni in contanti ai lavoratori, a prescindere dalla tipologia di lavoro instaurato. Chi non si adeguerà sarà soggetto ad una sanzione da 1.000 a 5.000 euro;

INCENTIVI TRACCIABILITA’ PAGAMENTI 

Il comma 909 della Legge di Bilancio ha previsto, dal 2019, la riduzione di due anni dei termini di accertamento se sarà garantita la tracciabilità bancaria di tutti i pagamenti ed incassi effettuati superiori a 500 euro (oggi tale soglia è fissata a 30 euro) rendendo di fatto estremamente appetibile tale soluzione in concomitanza con l’introduzione della fatturazione elettronica;

NUOVO CALENDARIO ADEMPIMENTI FISCALI

I commi dal 932 al 934 hanno rivisto, per l’anno 2018, le scadenze degli adempimenti fiscali spostando definitivamente  il modello 770/2018 al 31/10 lasciando fermo l’obbligo di invio delle Certificazioni Uniche al 07/03, spostando il termine di presentazione delle dichiarazioni dei Redditi e Irap al 31/10 (pagamento al 30/6 con ulteriore possibilità al 20/8 con maggiorazione) e fissando le date per l’invio delle liquidazioni Iva trimestrali e degli spesometri trimestrali (o semestrali su opzione) al 31/05 – 01/10 – 30/11 – 28/02/2019;

BONUS PUBBLICITA’

Il D.L. 148/2017 ha rivisto ed ampliato quanto già previsto dal D.L. 50/2017 in materia di benefici di quei soggetti che investono in pubblicità. In particolare, viene previsto un credito d’imposta a favore delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli enti non commerciali, variabile nella misura dal 75% al 90% a seconda della tipologia di soggetti, dell’incremento in spese per campagne pubblicitarie a mezzo stampa quotidiana e periodica, televisiva e radiofonica, nonché stampa online, se gli investimenti sono effettuati con soggetti iscritti al ROC o con testate giornalistiche iscritte al Tribunale e comunque dotate di Direttore Responsabile.

Per usufruirne occorrerà presentare apposita istanza entro il 31 marzo dell’anno successivo (quindi entro il 31/03/2019).

Giusto per fornire un breve esempio numerico, un’impresa che ha effettuato nel 2017 investimenti per campagne pubblicitarie per 1.000 euro e volesse nel 2018 investire 20.000 euro, avrebbe un credito d’imposta pari al 90% dell’incremento (se microimpresa o PMI), pertanto un credito d’imposta di euro (19.000 x 90%) = 17.100 da poter utilizzare in compensazione dei tributi in F24 (imposte dirette, Iva, ritenute dipendenti, ecc.).

SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE LUCRATIVE 

I commi dal 353 al 361 della Legge di Bilancio hanno introdotto nell’ordinamento italiano le Società Sportive Dilettantistiche Lucrative, vale a dire il primo contenitore che permetterà di sviluppare l’attività legata al mondo sportivo permettendo il fine di lucro (fino ad oggi sia Associazioni che Società Sportive Dilettantistiche erano vincolate al divieto di lucro diretto o indiretto). Il tutto è subordinato al recepimento, da parte del CONI, della nuova figura nei propri ordinamenti e, a fronte dell’assoggettamento ad Iva ed a imposte dirette (con aliquote ridotte) dell’attività svolta, sarà possibile distribuire l’utile conseguito, remunerare i finanziamenti ricevuti e soprattutto cedere le quote delle relative società.

CONTABILITA’ SEMPLIFICATA PER CASSA

L’art. 1, commi dal 17 al 23 della Legge di Stabilità 2017, aveva previsto l’introduzione, a partire dall’anno 2017, del regime di cassa per tutte le imprese in contabilità semplificata.

Durante l’anno molte sono state le critiche sollevate da più parti in merito ad aspetti operativi, però nulla si è modificato, pertanto ora si è arrivati al termine del primo esercizio di applicazione con i primi effetti concreti.

In generale noi abbiamo optato per il metodo della registrazione, vale a dire che il documento ha validità fiscale al momento della registrazione nei registri (indipendentemente dal pagamento o incasso relativo), però il seguente provvedimento in materia di IVA ha ridotto drasticamente la possibilità di slittare nelle registrazioni dei documenti per “aggiustare” il risultato, prevedendo la detrazione dell’IVA legata all’anno di ricezione del documento. Pertanto, ad oggi, è possibile detrarre l’IVA sulle fatture di acquisto solo nell’anno in cui queste sono emesse, salvo dimostrare di averle ricevute nell’anno successivo.

Si consiglia pertanto a chi dovesse ricevere fatture datate 2017, successivamente alla consegna dei documenti dell’ultimo trimestre 2017, di documentare attraverso la conservazione della busta con timbro postale o della PEC, l’avvenuta ricezione in ritardo della fattura stessa, pena l’impossibilità di procedere con la detrazione dell’IVA.

Considerato che tali fatture saranno oggetto di successivo invio semestrale all’Amministrazione, occorrerà fare particolare attenzione alla casistica onde evitare futuri controlli e soprattutto riprese di imposte indebitamente detratte con relative sanzioni.

TASSO DI INTERESSE LEGALE 

Da ultimo, il Decreto MEF 13/12/2017 ha aumentato il tasso di interesse legale al 0,30% a decorrere dal 01 gennaio 2018.

    Le principali novità per i soggetti privati sono invece le seguenti:

TASSAZIONE CAPITAL GAINS

I commi dal 999 al 1.006 della Legge di Bilancio hanno previsto una “rivoluzione” per la tassazione dei guadagni da investimenti in partecipazioni societarie. Fino al 2017 chi deteneva partecipazioni non qualificate veniva tassato per i relativi guadagni (utili) con imposta sostitutiva del 26%, mentre chi deteneva partecipazioni qualificate tassava una parte dei dividendi in dichiarazione dei redditi (la percentuale era variabile in dipendenza di quando i dividendi si erano formati).

Dal 2018 anche i dividendi derivanti dalle partecipazioni qualificate saranno tassati per il 26% dell’importo ricevuto (che si aggiunge a quanto già pagato dalla società), parificando la tassazione a quello delle partecipazioni non qualificate. Tale regime è sicuramente più penalizzante rispetto al precedente e proprio per questo motivo è stato concesso un regime transitorio che prevede la tassazione con le vecchie regole di tassazione per i dividendi da partecipazioni qualificate deliberati dal 2018 al 2022 su utili formatisi in precedenza.

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

L’agevolazione del 65% è stata confermata anche per il 2018, però sono state riviste le tipologie di intervento, prevedendo alcuni casi in cui la quota detraibile sarà ridotta al 50%. In particolare questo accadrà per l’acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale a biomasse combustibili e caldaie a condensazione con efficienza almeno di classe A.

In ogni caso, per tutte queste tipologie di intervento, anche se con detrazione ridotta, ad oggi sembra permanga l’obbligo di comunicazione lavori all’ENEA;

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CON RISCHIO SISMICO

Per tale tipologia di intervento è invece stata fissata una percentuale di detrazione dell’80 – 85% a seconda della riduzione del rischio sismico certificata, su un ammontare massimo di euro 136.000 di lavori eseguiti.

Il godimento resta sempre su base decennale.

BONUS ACQUSITO MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

In presenza di intervento di recupero edilizio effettuato dal 01/01/2017, si avrà diritto ad una detrazione del 50% della spesa sostenuta sugli acquisti di mobili e/o grandi elettrodomestici di categoria A+ (A per forni) finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato nel limite di 10.000 euro di costo sostenuto;

BONUS VERDE

È stata prevista la possibilità di una detrazione del 36%, per un massimo di spesa di euro 5.000 ad unità abitativa, in caso di sistemazione di aree verdi scoperte o per realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.

La detrazione spetta anche su interventi effettuati in condomini e per il godimento serve che i pagamenti siano effettuati attraverso mezzi tracciati (non necessariamente il bonifico per ristrutturazione).

DETRAZIONE ABBONAMENTO TRASPORTO PUBBLICO

Dal 2018 saranno detraibili le spese per acquisto di abbonamenti a servizi di trasporto pubblico locale e regionale o interregionale, per un importo annuo massimo di euro 250,00, nella misura del 19% ed anche per persone fiscalmente a carico.

COMPENSI A SPORTIVI DILETTANTI

Il comma 367 della Legge di Bilancio 2018 ha innalzato il limite di compenso esente da tassazione per le attività sportive dilettantistiche di cui all’art. 67, primo comma lett. m del TUIR, da 7.500 euro a 10.000 euro annui, soglia oltre cui scatterà la tassazione prima a titolo d’imposta e poi a titolo d’acconto;

CEDOLARE SECCA

L’aliquota per la tassazione dei contratti di locazione a canone concordato in modalità di “cedolare secca” è stata confermata al 10% fino al 31/12/2019;

AFFRANCAMENTO DEL VALORE DEI TERRENI EDIFICABILI E DELLE PARTECIPAZIONI

I commi dal 997 al 998 ripropongono per l’ennesimo anno e sempre negli stessi modi la possibilità di rivalutare il valore dei terreni edificabili e delle quote di partecipazioni societarie detenute al 01/01/2018 non in regime di impresa, previa redazione di stima giurata da predisporre entro il 30/06/2018 e con aliquota dell’8%.

Tale provvedimento è in genere vantaggioso per chi ha in previsione una futura cessione.